L’eterno miracolo che genera la vita.
Per una donna che decide di intraprendere una gravidanza è fondamentale un’adeguata preparazione.
Esistono vari fattori che possono influenzare e condizionare la gravidanza stessa e l’espressione del corredo cromosomico (DNA) del nascituro, quindi la sua vita e la sua salute.
In particolare stiamo parlando di fattori nutrizionali, emozionali e ambientali.
Possiamo prepararci nel periodo pregravidico, mettendo in atto scelte alimentari e comportamentali adeguate almeno nei 6 mesi che precedono il concepimento.
Sono quindi fondamentali la dieta, lo stato nutrizionale, di eventuale intossicazione e lo stato emozionale materno, sia per il benessere della madre che del bambino.
Il fabbisogno nutrizionale si modifica nelle varie fasi:
- il concepimento
- l’impianto
- lo sviluppo della placenta
- l’evoluzione della gravidanza
con una richiesta di “surplus” di energia, macronutrienti e, in particolare micronutrienti quali sali minerali, vitamine e acidi essenziali.
Lo stato nutrizionale, al momento dell’inizio della gravidanza, dovrebbe essere già equilibrato e pronto a ricevere il prodotto del concepimento e a sostenere l’impegno energetico metabolico ed emotivo nei 9 mesi della gestazione.
Intervenire adeguatamente nel periodo pregravidico, come dicevamo per almeno 6 mesi, al fine di ottimizzare le condizioni di salute della mamma assume un importante ruolo di prevenzione per patologie della gravidanza (eclampsia gravidica, morte fetale in utero, parto pretermine, basso peso alla nascita) e del feto.
Importante agire su più fronti:
- Nutrizione: seguire un’alimentazione equilibrata, con sufficiente apporto di macro- e micronutrienti, utilizzando prodotti genuini e freschi, del luogo e di stagione, privi di tossici, cibi con le seguenti cinque caratteristiche: fresco, crudo,integro, vitale, vero (con le dovute attenzioni igieniche per il crudo)
- Riequilibrio se necessario del peso corporeo
- Riequilibrio della flora intestinale (microbiota), sostenendo tale equilibrio anche durante la gravidanza, con attenzione all’ultimo trimestre in cui si verifica in modo quasi fisiologico (parafisiologico) un’alterazione che va trattata
- Disintossicazione e drenaggio per preparare un “terreno” il più pulito possibile utilizzando principi attivi naturali, sia generali che mirati e personalizzati in base alla storia clinica della futura mamma
- Attenzione all’ambiente, soprattutto alimentazione, acqua, aria e altri agenti di disturbo ambientale (tossici, elettrosmog, inquinamento…)
- Effettuare adeguata attività fisica
- Valutazione dell’eventuale disagio materno (ansia, stress, depressione…) cercando di creare ambiente e condizioni di tranquillità per la gravidanza.
Importante è quindi creare condizioni di equilibrio psicofisico nel periodo che precede il concepimento per affrontare la gravidanza nel modo più adatto, consapevole e per prevenire complicazioni e problematiche sia durante i 9 mesi per la madre e per il nascituro, sia nel periodo successivo.